Progetto Manager fa luce sulle strategie di ripartenza che segneranno il nuovo mondo del lavoro, tra avvio della “fase 2” e una Festa dei Lavoratori fuori copione.
È con prudenza, ma grande determinazione che dobbiamo avviare la cosiddetta “fase 2”, una fase estremamente delicata, in cui è indispensabile non commettere errori, ma anche muoversi con slancio, rapidità ed efficienza. La questione va posta sul “come” ripartire!
La crisi che stiamo attraversando porta con sé incertezze e il rischio concreto che le aziende siano costrette ad avviare processi di riorganizzazione, anche in termini di risorse umane, per far fronte agli effetti economici del lockdown!
Al passaggio del Primo Maggio, un’analisi lucida di ciò che ci attende dopo il Coronavirus
Un sorprendente incrocio simbolico per il tema lavoro di questo mese.
Il primo evento è la celebrazione del Primo Maggio, che quest’anno può essere definito la “Festa del lavoro che non c’è”. Milioni di persone a casa, molti disoccupati in più, diffusione della precarietà.
Qualche giorno dopo, il 20 maggio, si celebrano i 50 anni della nascita dello Statuto dei lavoratori (legge 300, 20 maggio 1970). Il lavoro al tempo del Coronavirus è in fibrillazione, al ritmo di una trasformazione del tutto inaspettata! Il lavoro è oggi difficile da definire, perché sta aumentando e aumenterà le sue forme e le sue sfide, trascinandoci in un cammino a cui non siamo preparati!
Ma il tempo stringe. E ci sono delle priorità. Ci troviamo improvvisamente sopra una giostra che non sappiamo governare e per tranquillizzarci andiamo a caccia di colpevoli e di complotti da capro espiatorio. L’evidenza è che non solo si è rotto il “mercato” del lavoro, ma siamo entrati in un nuovo “mondo” del lavoro. In poche settimane siamo stati catapultati nella voragine della salute, nel benessere (o malessere) che coinvolge la vita e il lavoro, nell'urgenza di nuovi parametri e modelli di valutazione della crescita del PIL. Nel frattempo, abbiamo assistito alla mancanza di nuove politiche industriali, di destinazioni su cui puntare, di settori e filiere per cui vale la pena di lavorare e spendere le nostre vite nel futuro.
Siamo entrati in un nuovo “mondo” del lavoro
Il lavoro sarà la locomotiva trainante dell’economia. Saranno necessari nuovi posti di lavoro, sostitutivi ma anche aggiuntivi, per incrementare la crescita.
La prima azione è la rivoluzione della formazione, che dovrà fornire nuove competenze ricercate ma a volte introvabili, per un canale più fluido tra domanda e offerta di lavoro. Un’altra azione è legata agli spazi, ai luoghi di lavoro e ai tempi delle prestazioni. L’unico sottoprodotto utile di queste settimane è stato lo sdoganamento dello smart working. Servono persone dotate di competenze e visione che accompagnino questa transizione. Serve una nuova cultura del lavoro e su questa formare i Nuovi Manager.
Questa pandemia ha causato migliaia di morti, un costo spaventoso in termini di vite umane che dobbiamo ricordare per non abituarci al freddo bollettino. Dietro a quei numeri terribili ci sono persone, vite e famiglie, storie segnate drammaticamente per sempre. Contemporaneamente il virus ci ha colpito in maniera pesante sul lato economico e lavorativo
Cosa fare in concreto? La strada da seguire si chiama aggregazione! Da soli non si va da nessuna parte. Bisogna unire le forze, costruire contratti di rete. Sarà fondamentale il management.
Previsioni per il futuro?
Questa situazione ha praticamente messo il turbo alla crescita online e ci ha cambiato le abitudini. Dal più giovane al più anziano, le persone compreranno sempre di più online. L’online è il futuro. Noi dobbiamo lavorare e tutelarci. Creare qualcosa di nostro, fare partnership con altre aziende.
Network marketing - Il business vincente nell'era digitale
Sogno una vita equilibrata. Un lavoro che mi stimoli e regali soddisfazioni, una giusta retribuzione in cambio, la creazione di un progetto mio.
Il settore del Network Marketing, in continua espansione, offre opportunità lavorative inedite per chi è alla ricerca di un cambiamento nella propria vita, lontano dalle rigidità del mercato tradizionale.
Dalle sue origini storiche alla dimensione online e sui social media, una trattazione lineare e intuitiva analizza questo settore poco conosciuto e dalle potenzialità eccezionali. Tutti dovrebbero raggiungere la libertà economica: realizzazione professionale e guadagni continuativi interessanti, accanto a tempo libero di qualità.
E’ allora fondamentale guardare al futuro: il Network Marketing conquista i social e cresce online, partecipa attivamente alla rivoluzione dell’era digitale!
Che conseguenze avrà questo sull’e-commerce e sui nostri business?
Ordineremo sempre più prodotti online usando la nostra voce. La tecnologia imparerà le nostre abitudini e i nostri comportamenti. Arriveremo un giorno che la tecnologia ci conoscerà meglio dei nostri amici e dei nostri familiari. Forse un giorno anche meglio di noi stessi. Ci saprà suggerire quali sono i prodotti più adatti a noi. Ci saprà trovare le soluzioni più economiche online. Ci aiuterà a risolvere problemi di assistenza clienti o magari ci aiuterà a fare un reso con un semplice comando vocale. Tutto questo non è fantascienza. È il mondo in cui vivremo noi e i nostri figli!
Tu che conosci la natura umana. Parliamoci chiaro. Secondo te andando avanti le persone preferiranno prendere il pacco, prendere la macchina, spendere del tempo, andare in negozio, magari litigare con il commesso per fare un reso di un prodotto oppure semplicemente sceglieranno di aprire la bocca e dire una frase vocale?
Io penso più la seconda. Magari mi sbaglio ma non credo!
Ora mi capisci perché siamo già in ritardo. Mentre siamo qui a parlare della vendita e-commerce come se fosse una cosa moderna e figa, la tecnologia va avanti. Quello che sembra il presente, l’attualità, presto sarà il passato. Ci troveremo a dover passare dalla quarta elementare alla terza superiore. Dovremo fare la scuola serale per recuperare le lezioni perse.
Parti oggi dalle elementari e dalle medie per essere poi pronto a fare le superiori e a superare l’esame di maturità.
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